LORENZOSPEED* interviews YANO DJ

YANO DJ intervistato da LORENZOSPEED*

Una super intervista con un Dj che non ha bisogno di presentazioni … il mitico Yano, che con il suo sound ha fatto ballare milioni di persone, in Italia e non solo.

AnnunciandoVi anche che sarà nostro ospite telefonico, Domenica 25 Aprile 2021, all’interno del nostro programma radiofonico THE SOUNDAY Radio Show, in onda dalle ore 12 alle ore 15 ( per tutti i dettagli a riguardo di frequenze e link utili a seguire la diretta, cliccate qui >>> https://www.lorenzospeed.it/2021/04/19/yano-special-guest-a-the-sounday-radio-show-domenica-25-aprile-2021/ ).

 

1 ) Qual è l’origine del Tuo nome d’arte ?

YANO e’ un nome giapponese molto comune. Lo scelsi guardando le copertine dei dischi che avevo. E’ il nome del produttore di Ryuichi Sakamoto, noto musicista e compositore.

 

2 ) Qual è stato l’input che Ti ha dato lo spunto per iniziare a fare il Dj ?

Ho iniziato ad andare a ballare a 13 anni e dopo 2 ( 1975 ndr ) ero il dj del PAPILLON in centro a Verona.

Un pomeriggio d’estate passavo davanti alla discoteca, che era chiusa. Sentendo musica provenire dall’interno, entrai. C’era Stefano ( titolare e dj ) che registrava un programma per Radio Verona, e curioso rimasi fino alla fine.  Stefano mi chiese se mi sarebbe piaciuto fare il dj, ovviamente risposi di sì e da  lì nacque l’opportunità.

 

I riferimenti

 

3 ) Quali sono gli artisti e / o le band musicali e / o i producers di riferimento per il Tuo gusto musicale ?

Nel mio percorso musicale ( 45 anni ), ho praticamente suonato di tutto, evolvendomi continuamente, fino ad arrivare a produrre assieme ad OTTOMIX ( Black Machine etc. ) noto producer, già ai primi posti negli anni ’90 in tutto il mondo con How Gee. Assieme abbiamo realizzato 5 album Latin Pop ( ALEGRIA, FELICIDAD, MIRACLE, ALMA LATINA e THE BEST OF YANO PROJECT ),  6 album dance electro ( OTTOMIX vs YANO ), 3 album ( YANO MUSIC MACHINE ) e nell’Ottobre 2019 ho pubblicato un cofanetto di 4 cds che raccoglie la storia in 73 brani della storia “AFRO-FUNKY e NEW AFRO GENERATION” che si chiama “ EVOLUTION” edito da SONY INTERNATIONAL.

Questa premessa per dirvi che dovrei elencare tantissimi nomi di artisti che hanno influenzato le mie scelte musicali, ne cito qualcuno senza voler far torto a tutti gli altri :  KRAFTWERK, JAMES BROWN, PINK FLOYD. Nelle loro produzioni si trovano tutti i vari spunti, il groove, la psichedelia, la tecnologia, l’energia ed il ritmo.

 

 

4 ) Cos’è per Te la Musica ?

 

La musica è stata praticamente sempre al centro della mia vita. Grazie a lei, fortunatamente, ho potuto vivere di emozioni che cerco, ancora oggi, di trasmettere di riflesso al mio pubblico.

 

5 ) Quali sono i 3 dischi ai quali sei + affezionato e che non potranno mai mancare nella Tua valigia ?

 

La valigia non esiste più oramai, ma nei miei books di cds, porto sempre, anche se li metto molto raramente per via della mia evoluzione musicale, tanti brani che hanno caratterizzato le mie performances strada facendo. I tre che potrei citare sono :

ACID FOLK dei PERPLEXER che scoprii all’inizio degli anni ’90 ( credo per primo ). Un  brano con le cornamuse che facevo girare a 33 giri, anzichè gli originali 45, e che con Ottomix abbiamo anche ripreso in altre 2 nuove versioni.

DESIGNER LAMPS di PETE SHELLEY, un brano molto particolare che però mi ha permesso di far colpo sul pubblico tanto era strano ed “assordante”. Ricordo sempre quando la gente sentiva tutte quelle urla … sapeva che in console c’ero io.

I FEEL LOVE remix 2000 di DONNA SUMMER, perchè è un disco ipnotico sempre attuale e che tutti conoscono con il quale si volaaaaa.

 

Messaggi e curiosità


6 ) Quale messaggio vuoi comunicare o trasmettere attraverso la Musica ?

Il mio motto è sempre stato EMOZIONI ed ENERGIA. Nelle mie performances sono spesso molto aggressivo, ma allo stesso tempo trovo sempre lo spazio per la melodia, in modo da creare dei contrasti netti tra un disco e l’altro.

Ho sempre sentito la necessità di variare negli anni, prima da semplice dj ma sempre con tre piatti, ciò per mixare in maniera molto veloce e per creare il mio stile, poi negli anni 2000 facendomi accompagnare da un percussionista e singer. Nel 2008 creai “YANO LIVE PROJECT” una vera e propria band di 8 elementi per far vivere al pubblico il sapore del concerto, dove brani come ALEGRIA, LA LUNA Y TU e MENTIROSA la facevano da padroni. Successivamente nel 2018 il tutto si trasforma in “YANO MUSIC MACHINE” un format che oltre a me vede coinvolti OTTOMIX, MORGAN e l’animazione di SHOWZER, trasformando il dj set in uno spettacolo da ballare e vedere.

 

 

7 ) Descrivi ai lettori la Tua storia artistica e/o approfittane di questo spazio per lanciare un messaggio a cui tieni particolarmente o che senti di dover comunicare riguardo quello che 6 e che hai da dire.

Per rispondere a questa domanda dovrei scrivere quasi un libro, meglio se vi lascio un link dove potete ascoltare un’intervista che dura circa un’ora. https://www.youtube.com/watch?v=I3R72oDm6ds&t=2979s

 

8 ) Quale consiglio daresti a chi vuole iniziare il Tuo percorso artistico ?

Anche questa è una risposta che troverete sull’intervista, comunque credo di poter dire che oggi è pressochè impossibile ripetere il mio percorso e quello di tanti djs storici. Noi venivamo dalla storia della musica, prima di fare i djs ascoltavamo … GENESIS, DEEP PURPLE, MIKE OLDFIELD, QUEEN, KOOL AND THE GANG, AC/DC, tanto per citarne alcuni. Ora i ragazzi mancano di cultura musicale e difficilmente senza quella una persona può diventare un vero dj. Negli ultimi anni la tecnologia ha permesso a tutti di poter fare il dj, ma purtroppo ciò ha creato tanta confusione e oscurato la professionalità. Il resto lo potete ascoltare nell’intervista suddetta.

 

Aneddoti e curiosità

9 ) Qual è stato l’aneddoto o la situazione + curiosa che Ti è capitata durante le Tue performances ?

Ricorderò sempre quando in un locale di Bergamo che era molto legato alla musica del passato, nonostante  avessero insistito per un anno circa di andare da loro, dopo 10 minuti lo stesso titolare venne in console, mi battè la mano sulla spalla e mi disse, “nel mio locale questa musica non la fai”. Mah !!! La pista era piena e stavo suonando quella che è poi diventata un’icona degli anni ’90 … SIGALOO, non me lo feci ripetere 2 volte, levai la puntina dal solco, rimisi il disco e la cuffia nella valigia e me ne andai senza passare dall’ufficio …

Per il resto, ho sempre ricevuto rispetto dal mio pubblico, a parte qualcuno che “simpaticamente” ti levava il braccetto dal disco che stava andando … ma questo accadeva al tempo del vinile quando le console erano “a portata di MANO” … oppure qualcuno che ti veniva a chiedere : “ ma quando metti BOB MARLEY ???” … in quel momento sul piatto stava girando GET UP STAND UP … no comment !!!!!!

 10 ) C’è un locale / club / una serata particolare che Ti è rimasta nel cuore e di cui vorresti parlarcene per condividerne l’emozione / l’atmosfera ?

Ho sempre avuto storie lunghissime nei locali in cui ho lavorato. 15 anni dal 1987 al 2002 al COTTON CLUB di VENEZIA, 17 al DYLAN di BRESCIA dal 1993 al 2010, 12 anni a LE CUPOLE di  SOAVE ( VR ) dal 1991 al 2002, 18 anni allo STARGATE di CASTAGNARO ( VR ) e tanti altri come il NORDEST di CALDOGNO ( VICENZA ), il MACH 2 di SCHIO ( VI ), il NAUTILUS di VARESE, lo ZANZIBAR di SIRMIONE ( BS ), il TOTEM di SAN BONIFACIO ( VR ) e tante altre comprese le circa 50 discoteche tra AUSTRIA e GERMANIA dove andavo regolarmente dal 1987 al 2008, i grandi raduni come il WOODSTOCK DJS AFRO FESTIVAL che ho personalmente organizzato dal 1997 al 2014 c/o PALAJ al LIDO DEGLI SCACCHI – FERRARA e l’AFRO MEETING di INNSBRUCK ( AUSTRIA ).

Personalmente non me la sento di fare preferenze, perchè in tutti ed ognuno alla propria maniera, mi hanno lasciato qualcosa di indelebile nel cuore e nell’anima. Non essendo io legato al passato, preferisco guardare avanti sempre. La mia vita si è sempre basata sui sogni e l’intenzione è quella di inseguire il prossimo !!!!!!!

Art will save us & podcast

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Sabato 11 Gennaio 2020

Sabato 11 Gennaio 2020

dalle ore 22 fino all’alba…

THE SOUNDAY in tour @ GioDì Cafè, via Valsugana 332/a, San Giorgio in Bosco ( Padova )

ingresso completamente libero e gratuito per tutte/i 😀

Special thanks to Samuela & all the GioDì Cafè’s staff 😀