LUCA VALLETTA interviews by LORENZOSPEED*

LUCA VALLETTA intervistato da LORENZOSPEED*

 

1 ) Qual è stato l’input che Ti ha dato lo spunto per iniziare la Tua attività all’interno della nightlife ?

La voglia per iniziare a fare pubblicità nel mondo della discoteca è arrivata all’età di 15 anni.Venendo da una brutta situazione familiare, soprattutto economica, non volevo far pesare ai miei genitori il voler andare a ballare e quindi da lì ho deciso di intraprendere questo mondo, prima riuscendo ad entrare gratuitamente e poi iniziando a guadagnare qualcosina sempre per non poter pesare su di loro.

 

 

Kyi

2 ) Qual è l’origine del nome del locale ?

Il locale è ormai aperto da una ventina di anni, non ricordo esattamente l’inizio anche perchè la mia età non mi permette di ricordare, posso dire però che a novembre sono 10 anni che lavoro in questo locale e si è passati da nomi come jam , sofa’ , paul e kyi club, quest’ultimo sta per kills your idols, uccidere il proprio idolo , ma più che ucciderlo noi lo facevamo diventare una divinità, inizialmente per tutto il locale mettemmo i vari idoli, a partire dal grande padrino , dal grande Maradona e così via.

 

 

3 ) Quali sono gli ingredienti basilari, secondo Te, per farlo funzionare al meglio ?

Il giusto modo per far funzionare il locale sicuramente è il mezzo di comunicazione, abbiamo personale video e foto davvero di grande livello, un impianto da invidiare a molti che ci hanno permesso di ospitare dj di grandissimo livello, come ad esempio Martin Garrix, Don Diablo, Gabry Ponte, giusto per citarne qualcuno.

Poi sicuramente il locale è uno tra i più grandi di Modena e contiene tra le 1500 e 2000 persone con 3 sale completamente diverse con qualsiasi tipo di musica per coinvolgere qualunque tipo di clientela.

Per concludere, sicuramente la grande voglia di trasmettere ai nosti ragazzi che fanno pubblicità, vedendola come una grande passione.

 

 

Emergenza coronavirus

4 ) In questo periodo di #coronavirus, a cosa hai pensato per fronteggiare l’emergenza, e, di conseguenza, proporre ai Tuoi affezionati clienti qualcosa di valido ?

Guarda purtroppo siamo veramente in un brutto periodo, siamo uno dei settori insieme ai bar / ristoranti più in crisi , io lancerei comunque un appello, vorrei che le autorità si rendessero conto che anche noi siamo delle aziende e dobbiamo anche noi essere tutelate, ho diversi colleghi a casa come me, chiediamo solo rispetto, la discoteca si è un divertimento, ma dietro ci sono persone che lavorano e si impegnano per far sì che tutto vada per il verso giusto, parliamo di un settore con fatturati molto importanti , non possiamo passare in secondo piano.

Detto questo sicuramente torneremo più forti di prima per regalare come abbiamo sempre fatto un sorriso alla gente.

 

 

5 ) Quali sono i Tuoi progetti futuri ?

Sicuramente di tornare il prima possibile sul campo e continuare quello che abbiamo iniziato, eravamo in un momento bellissimo come locale, il fatturato era molto positivo.

 

 

6 ) Qual è, se vuoi dircela, la qualità migliore del Tuo locale, e cosa Ti piace di + del gestirlo ?

La qualità migliore sicuramente è l’entusiasmo , trasmettere tramite 3 sale e tramite la nostra animazione così tanta carica non la vedo in molti locali , almeno nella zona modenese.

La cosa che mi piace di più nel gestirlo sicuramente è la passione che trasmetto ai miei ragazzi, lo stare insieme e raggiungere obiettivi insieme. Amo il mio lavoro.

 

 

Luca Valletta’s bio

7 ) Descrivi ai lettori la Vostra storia.

Come dissi precedentemente sono entrato nel mondo della discoteca per motivi famigliari, parlate con una persona a cui non piace questo mondo come forma di ballare e divertirsi, ma è sempre stato affascinato dal business che lo circonda.

Comunque ho terminato gli studi nel 2011 come perito elettronico, iniziando subito a lavorare in qualche ditta in questo settore e poi inserendomi in un’altra mia passione, il barista. Imparai tale mestiere e girai molti bar, finchè non ebbi la possibilità di lavorare in un hotel dove lì oltre a fare il barista gestivo la parte amministrativa in reception. Nel frattempo continuavo imperterrito a lavorare in discoteca, iniziando a crescere sempre più finchè non diventò un mio secondo lavoro, partendo dall’età di 19 anni gestendo una ventina di persone fino ad oggi che è diventato un primo lavoro, dove ne gestisco almeno 200. Lasciai l’hotel dopo 3 anni e mezzo per esaudire finalmente il mio desiderio di fare 24 ore su 24 quello che mi piaceva, cioè gestire un locale e la sua pubblicità. Cambiai anche perchè dormivo perennemente 2-3 ore a notte, l’hotel mi portava veramente via tante energie, al sabato facevo turni come 15-23, per poi andare in discoteca a gestire i miei ragazzi, finivo intorno alle 5 e alle 7 di nuovo in piedi fino alle 15 in hotel, diventai uno zombie.

Ma ora sono felice , sperando finisca presto questo virus.

 

 

8 ) Quale messaggio vuoi lanciare ai Tuoi clienti ? Approfittane di questo spazio, che è anche l’ultima domanda.

TORNEREMO PIù FORTI DI PRIMA , DIVERTENDOCI COME ABBIAMO SEMPRE FATTO.

 

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