Abbiamo creduto in te ed avremmo continuato a farlo se avessimo avuto occasione.
Ci sei piaciuto dal primo istante non per le tue doti tecniche ma per l’uomo che sei.
Di gente come te, nel calcio d’oggi, se ne vede ormai poca: poche chiacchiere, umiltà e tanti fatti. Determinazione, testa bassa e tante emozioni.
Sei il calciatore che in questi anni di profonda crisi che dura ormai dal 2011 ci ha regalato qualche briciolo di emozione in più. Abbiamo spesso pensato di aver ritrovato l’erede del nostro amatissimo super pippo ma sei capitato forse nel momento sbagliato.
La decisione di dar via un ragazzo così giovane e promettente non la condividiamo (almeno noi di questa pagina), ma non essendo dirigenti sportivi e non piacendoci la continua lamentela dei tifosotti occasionali, non apriamo polemiche o dibattiti contro nessuno. Ci limitiamo semplicemente ad esprimere un opinione dettata dall’affetto nei confronti di questo ragazzo.
Da parte nostra è stato un onore averti visto gioire e piangere con la nostra maglia addosso. Ti abbiamo escluso sempre dalle contestazioni per la mancata voglia mostrata in campo dalla rosa, perché a te non è mai mancata.
Ti sei dimostrato un MILANISTA, e le porte di questa famiglia saranno sempre aperte per quelli come te.