Gianni Rivera

… ieri era il compleanno del grande Gianni Rivera ( il post però lo pubblico oggi perchè ieri è scomparsa una ragazza padovana di 23 anni [ Giorgia Libero ndr ] e mi sembrava opportuno ricordare lei visto che purtroppo, nonostante la giovane età, è stata portata via da un tumore, e la sua lotta tenace alla malattia deve essere di esempio per tutti noi ).
Alcuni brevi cenni statistici del mitico golden boy, nato ad Alessandria il 18 Agosto del 1943 con il nome di Giovanni ( poi abbreviato come comunemente accade in Gianni ). E’ stato campione europeo nel 1968, e vice-campione mondiale nel 1970 con la nazionale italiana di calcio, mentre nel 1969, a cavallo tra questi due grandi avvenimenti sportivi dedicati alle nazionali, ha vinto il pallone d’oro ( premio riconosciuto al miglior calciatore al mondo ). E’ stato uno dei giocatori italiani più forti di sempre ed anche uno dei più grandi numeri 10 della storia del calcio ( quando ancora i numeri di maglia andavano dall’1 per il portiere all’11 dell’attaccante, in modo tradizionale [ 1 portiere, 2 terzino destro, 3 terzino sinistro, 4 mediano, 5 stopper, 6 libero, 7 ala destra, 8 interno, 9 centravanti, 10 fantasista, 11 ala sinistra ]).
Ha esordito in serie A a soldi quindici anni con l’Alessandria, prima di fare il grande salto al Milan, il club più glorioso di sempre, dove ha giocato per diciannove stagioni ( dodici da capitano della squadra). Nel suo palmares troviamo una coppa intercontinentale, 2 coppe dei campioni, 2 coppe delle coppe, 3 scudetti e 4 coppe Italia, tutti trofei vinti con il Milan. Ha 527 presenze in serie A ( 11° nella graduatoria di sempre ) e con 128 reti  realizzate è il centrocampista più prolifico nella storia della massima serie.
In totale comunque, nella sua carriera di club, può contare 684 partite e 170 gol, così distribuite/i, con il Milan 658 presenze e 164 gol, con l’Alessandria 26 presenze e 6 gol.
E’ stato anche leader della classifica marcatori del campionato italiano di serie A del 1972/1973 con 17 reti assieme a Pulici e Savoldi, e per due volte il giocatore più prolifico di un’edizione della coppa Italia ( nelle stagioni 1966/1967 e 1970/1971 ) entrambe terminate con 7 gol ( nel 1966/1967 il Milan ha anche vinto la coppa Italia stessa ).
Sfarinati i dati statistici, mi viene da aggiungere che ‘Rivera appartiene ad un calcio ormai, purtroppo, lontano, quando ancora la tecnica prevaleva sulla prestanza fisica’ e questo è testimoniato da diversi protagonisti del calcio mondiale di allora e anche di adesso, come Ronaldinho alias Ronaldo de Assis Moreira ( uno dei più grandi di sempre, anche se purtroppo discontinuo ) che ha dichiarato, con piena ragione “dicono che in campo non corro, ma quello che so fare io da fermo loro non lo sanno fare” ). E tornando a Rivera, anche il grande allenatore Nereo Rocco, detto ‘el paròn’, disse di lui : “non corre tanto, ma se io voglio avere il gioco e la fantasia dal primo al novantesimo minuto, l’arte di capovolgere una situazione, tutto questo me lo può dare solo Gianni Rivera con i suoi lampi. Non vorrei esagerare, perchè in fondo è soltanto calcio, ma Rivera in tutto questo è un genio“.
Per tutti gli appassionati sportivi ed innamorati del calcio è disponibile anche la sua autobiografia di oltre 500 pagine che potete trovare a questo link:
https://www.giannirivera.eu/store/
Che dire, non mi resta che aggiungere ‘buon compleanno Gianni Rivera, e altri 30 e oltre di questi giorni’ 😀 Lunga vita al golden boy RossoNero 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *