Due grandi campioni compiono gli anni in questo periodo dell’anno… ieri ( 27 Settembre, ndr ) Francesco Totti ha spento 40 candeline, ed è ancora attivo ed in forma con la squadra che ha amato fin da piccolo, ossia la Roma, e da sportivi non si può far altro che riconoscerne la grandezza e la fedeltà per la squadra della sua città. A chi non sarebbe piaciuto vedere questo grande giocatore con la maglia della propria squadra del cuore ? Forse solo agli ignoranti o ai ‘cialtroni’ che non lo avrebbero voluto per motivi ‘politici’ ( … ), ma a tutti gli altri sì. Magari in coppia con il re dell’est, l’usignolo di Kiev, il grande Andry Shevchenko ( che compie gli anni domani, 29 Settembre ), uno dei goleador più forti di sempre e diventato anche pallone d’oro con la maglia del Milan, con il quale ha vinto numerosi trofei, il più importante di tutti sicuramente la Champions League vinta in finale all’Old Trafford di Wembley con il suo gol decisivo durante la lotteria dei rigori contro la juventus ( prima finale di Champions League tutta italiana con vittoria dell’AC MiLAN, 28 Maggio 2003 [ i RossoNeri si aggiudicano così la loro sesta Champions League della loro gloriosissima storia ]).
Numero 10 il primo ( Francesco Totti ), numero 7 il secondo ( Andry Shevchenko ), ma entrambi rappresentanti di altissimo livello di un calcio che ormai è sicuramente cambiato e che parecchio fascino ha perso, e di cui Totti, ancora attivo sui campi di calcio, è uno degli ultimissimi rappresentanti e di cui, a maggior ragione, dobbiamo saper apprezzare le gesta e tutelarne il più possibile la salute ed il fisico. Lunga vita a giocatori così, che ci hanno fatto innamorare del calcio fin da quando eravamo bambini. Auguri campioni, dentro e fuori dal campo.